Mancato ricevimento della fattura: procedura di regolarizzazione

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Mancato ricevimento della fattura da parte del fornitore: procedura di regolarizzazione

L’articolo 21 del DPR 633/1972 stabilisce che per ciascuna operazione imponibile il soggetto che effettua la cessione del bene o la prestazione del servizio debba emettere fattura.
La fattura deve essere emessa al momento di effettuazione dell’operazione, determinato ai sensi dell’articolo 6 dello stesso decreto, e quindi in linea generale:
– al momento della stipula dell’atto, se l’operazione ha per oggetto il trasferimento di beni immobili;
– al momento della consegna o spedizione, se riguarda beni mobili;
– al momento del pagamento del corrispettivo, se riguarda prestazioni di servizi.
Le casistiche particolari (cessioni con effetti differiti, fatturazione differita, pagamento antecedente, …) sono regolate dallo stesso articolo 6.

Ma cosa succede – ipotesi non così infrequente nella pratica commerciale – se il cliente non riceve la fattura? O se la riceve con indicazioni errate?

In questi casi il cessionario non può ritenersi “estraneo” alla vicenda, anche se ha invitato il fornitore ad emetterla o a correggerla: la normativa Iva gli impone infatti degli obblighi specifici, esponendolo oltretutto a precise sanzioni.

Nel caso di mancato ricevimento della fattura, è l’acquirente del bene o il committente del servizio che è tenuto ad emettere autofattura ai sensi dell’articolo 6, comma 8, D.Lgs. 471/1997.

In particolare, se il soggetto passivo non riceve la fattura entro quattro mesi dalla data di effettuazione dell’operazione, deve, entro il trentesimo giorno successivo:
a) emettere autofattura in duplice copia contenente le indicazioni prescritte dall’articolo 21 DPR 633/1972;
b) procedere al versamento dell’imposta (se si tratta di operazione imponibile) mediante F24 (codice tributo “9399 – regolarizzazione di operazioni soggette ad Iva in caso di mancata o irregolare fatturazione”);
c) presentare all’ufficio competente l’autofattura, allegando copia del versamento.

Avvenuta la regolarizzazione, l’Ufficio restituirà al contribuente un esemplare dell’autofattura con l’attestazione della regolarizzazione e del pagamento, e questo documento andrà registrato nel registro acquisti, in modo da portare in detrazione l’imposta secondo le regole ordinarie.

Ad esempio, nel caso di merce pervenuta il 20 febbraio 2016, se entro il 20 giugno 2016 (termine di quattro mesi dall’effettuazione dell’operazione) non è pervenuta la relativa fattura d’acquisto, entro il 20 luglio 2016 occorre versare l’Iva con modello F24, emettere l’autofattura e far pervenire il tutto all’ufficio territorialmente competente.

È chiaro che, qualora la fattura fosse stata già interamente pagata, l’Iva risulterebbe pagata due volte (al momento del pagamento del fornitore e con F24 ed emissione dell’autofattura): in tal caso l’unica soluzione per recuperare l’Iva versata in misura doppia sarebbe quella di instaurare una causa nei confronti del fornitore.

Nell’ipotesi di ricevimento di fattura irregolare, entro il trentesimo giorno successivo a quello di registrazione della fattura, l’acquirente/committente deve:
a) emettere un’autofattura in duplice copia contenente le indicazioni prescritte dall’articolo 21 DPR 633/1972;
b) procedere all’eventuale versamento della maggiore imposta mediante F24 (codice tributo 9399);
c) presentare all’ufficio competente l’autofattura, allegando copia del versamento.

Anche in questo caso, avvenuta la regolarizzazione, l’Ufficio restituirà al contribuente un esemplare dell’autofattura con l’attestazione della regolarizzazione e del pagamento, e questo documento andrà registrato nel registro acquisti.

Se la procedura sopra descritta non viene attivata nei tempi indicati, è prevista per l’acquirente/committente che non ha regolarizzato l’operazione una sanzione amministrativa pari al 100% dell’imposta evasa, con un minimo di 258 euro (articolo 6 D.Lgs. 471/1997).

È in ogni caso possibile avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso, prima che la sanzione sia stata notificata dagli Uffici e non siano iniziate ispezioni, verifiche o altre attività accertative.

Si evidenzia che non è previsto da parte dell’Ufficio il recupero dell’imposta nei confronti dell’acquirente/committente poiché l’imposta è dovuta solo dal cedente o commissionario (circolare n. 23/E/1999, punto 2.7).

 

Riferimenti normativi
Artt. 6 e 21, Dpr n. 633/1972
Art. 6, comma 8, D.Lgs. 471/1997
Circolare n. 23/E/1999

42 Comments to "Mancato ricevimento della fattura: procedura di regolarizzazione"

  1. Rispondi amedeo 9 Giugno 2022 at 13:05

    salve, problema di fatturazione.
    un mio cliente ha effettuato delle cessioni di beni, con pagamenti Novembre e Dicembre 2021. Gli importi sono stati a crreditati a mezzo a/b in banca.
    Il cessionario è irreperibile, come regolarizzare l’operazione….
    Emettendo un’autofattura ai sensi dell’art. 6, c.8, D.Lgs 471/1997?
    Grz.

    • Rispondi Mirco Marchiori 9 Giugno 2022 at 14:37

      Buongiorno Amedeo,
      la regolarizzazione di cui all’art. 6, comma 8, D.Lgs. 471/1997 si riferisce alle operazioni passive, pertanto riguarda unicamente le fatture non ricevute dai fornitori.
      Nel caso evidenziato dovrà essere emessa una fattura di vendita con riferimento alla data di effettuazione dell’operazione, cercando di recuperare i dati del cliente.
      Cordiali saluti,
      Mirco Marchiori

  2. Rispondi Ignazio Frau 23 Gennaio 2023 at 10:28

    Buongiorno
    Ricevo da Abbanoa S.p.A (gestore del servizio idrico in Sardegna), solleciti di pagamento di fatture e costituzione in mora. Ai solleciti ho sempre e puntualmente risposto via pec segnalandone il mancato ricevimento delle fatture stesse e al contempo sollecitandone l’invio. Le mie pec sono sempre state inevase tanto che ad oggi non sono in possesso di queste. Chiedo se per queste fatture è corretto invocare la prescrizione ai termini della vigente normativa. Grazie

    • Rispondi Mirco Marchiori 27 Gennaio 2023 at 17:24

      Buonasera,
      non essendo una tematica fiscale, le consiglio di far valutare la questione ad un legale.
      Cordiali saluti

  3. Rispondi Marco 27 Gennaio 2023 at 16:02

    Buonasera quanto tempo ha il professionista a emettere fattura per una prestazione effettuata?

    • Rispondi Mirco Marchiori 27 Gennaio 2023 at 17:15

      La fattura ai fini fiscali deve essere emessa non oltre la data di avvenuto pagamento.
      Cordiali saluti

  4. Rispondi Marco 27 Gennaio 2023 at 16:04

    Buonasera può il professionista contestare una prestazione dopo due anni e emettere la relativa fattura?

    • Rispondi Mirco Marchiori 27 Gennaio 2023 at 17:19

      Normalmente la richiesta di pagamento di compensi per attività professionale, secondo quanto previsto dall’art. 2956 del c.c. si prescrive in tre anni il diritto dei professionisti, per il compenso dell’opera prestata e per il rimborso delle spese correlative. Non essendo una questione fiscale le consiglio di confrontarsi con un legale.
      Cordiali saluti

  5. Rispondi Marco Zavater 13 Febbraio 2023 at 11:37

    Buongiorno,
    avrei una domanda. Ho emesso un’autofattura denuncia il 10/2/2022. Ad aprile 2022 il fornitore mi invia la fattura nonostante io abbiagià emesso autofattura. Cosa devo fare con la fattura ricevuta? La registro in contabilità oppure no?

    • Rispondi Mirco Marchiori 15 Febbraio 2023 at 8:40

      Buongiorno,
      confermo che devono essere registrati entrambi i documenti.
      Cordiali saluti

  6. Rispondi IGOR CREMA 14 Febbraio 2023 at 15:29

    Salve.
    Ad ottobre ho effettuato un viaggio con ITALO, a cui ho richiesto la fattura. Ad oggi 14/02/2022 non ho ricevuto nulla se non una mail in cui mi si dice che ormai sono passati i 5 giorni, per un reclamo e per modificare la SDI.

    Cosa devo fare?

    • Rispondi Mirco Marchiori 15 Febbraio 2023 at 8:37

      Buongiorno,
      credo sia necessario sincerarsi se al momento dell’acquisto sia stata richiesta l’emissione della fattura nei termini e con le modalità previste dalle procedure dell’azienda.
      Solo avendo un riscontro documentale di tale richiesta ritengo possibile procedere con un ulteriore sollecito e con l’eventuale emissione di autofattura.
      Cordiali saluti

  7. Rispondi Lorenzo 24 Febbraio 2023 at 18:46

    Buongiorno,
    a seguito di una prestazione di servizi Extra-UE non ho ricevuto la relativa fattura. Ho sollecitato più volte la fattura ma ad oggi non ho ancora avuto risposta. Come mi devo comportare in merito? Devo emettere autofattura TD17 oppure TD20?

    • Rispondi Mirco Marchiori 29 Marzo 2023 at 8:51

      Buongiorno,
      la situazione è complessa, sarà opportuno avere prova documentale delle richieste di emissione della fattura.
      Nel caso in cui il documento non venga fornito, ma si conoscano comunque i dati del fornitore estero, potrebbe essere prudente emettere comunque un documento autofattura per acquisto di servizi dall’estero TD17.
      Cordiali saluti

  8. Rispondi Celestino Aldo 27 Marzo 2023 at 13:46

    In data 08/12/2022 è stata eseguita la riparazione di una perdita di gas in una abitazione civile con richiesta all’ITALGAS di riattivazione della fornitura regolarmente effettuata. L’intervento è stato pagato con bonifico bancario il 14/12/2022.ed era prevista la fatturazione al ricevimento della cifra (già regolarmente ritirata) , ma ad oggi 27/03/2023 la fattura non è stata ancora emessa. Poichè l’assicurazione per il rimborso richiede tale documento, chiedo se posso denunciare all’Agenzia delle Entrate il mancato adempimento.

    • Rispondi Mirco Marchiori 29 Marzo 2023 at 8:44

      Buongiorno,
      la procedura indicata nel post si riferisce ai rapporti tra soggetti economici titolari di partita iva, non può essere applicata quando una controparte risulti un soggetto privato.
      Cordiali saluti

  9. Rispondi Ariana 28 Marzo 2023 at 14:34

    Buongiorno, salve. Siamo persone fisiche. Abbiamo fatto lavori a casa nel 2022 con un’elettricista certificato. Pagato con bonifico parlante x il 730 del 2023. Mi avevano inviato la fattura quando hanno finito i lavori, ma sbagliando l’indirizzo di casa nostra. Chiesto la modifica. Non ricordo veramente se mi avevano inviato la fattura giusta.

    Ma oggi che voglio fare il 730, mi contatto con loro per chiederli gentilmente di girarmi la copia (magari ho persa la mia); e non vogliono inviarcela.

    Come potrei procedere?

    Grazie mille!

    • Rispondi Mirco Marchiori 29 Marzo 2023 at 8:47

      Buongiorno,
      se la fattura è stata emessa in forma elettronica potrà trovare il documento nel suo cassetto fiscale accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate.
      In alternativa dovrà sollecitarne l’invio alla ditta che ha eseguito i lavori.
      Cordiali saluti

  10. Rispondi Andrea Borroni 18 Aprile 2023 at 17:48

    La procedure di regolarizzazione vale anche per le fatture estere? E stato pagato un fornitore straniero a dicembre, e ancora non ci ha inviato fattura. Considerando che le fattura vanno registrate e integrate con spedizione allo SDI di quest’ultima, i termini per autofatturare una mancata ricezione della fattura fornitore valgono anche per le fatture estere? Un’informazione a margine: il fornitore è ovviamente aperto in dare per l’importo del pagamento, in un caso del genere l’importo a “credito” va girato ad acconti nell’attivo circolante.

    • Rispondi Mirco Marchiori 21 Aprile 2023 at 15:57

      Buongiorno Andrea,
      la situazione per la gestione delle fatture estere è più complessa e dovrebbe essere oggetto di una specifica valutazione. Ci sono molte variabili da considerare tra cui: operazone comunitaria o extracomunitaria, cessione di beni o di servizi. Per un eventuale parere sul caso specifico la invito a contattarci mediante mail.
      Contabilmente sarà opportuno rilevare il pagamento come anticipi a fornitori.
      Cordiali saluti

      • Rispondi Lino 18 Maggio 2023 at 22:09

        Salve, ho commissionato dei lavori di ristrutturazione ad un’impresa aprendo regolarmente una CILA, ho pagato con bonifico parlante l’acconto ma non ho ricevuto la fattura sul cassetto fiscale.
        Le mie richieste tramite pec e avvocato non hanno risposta.
        Come faccio a mettere in detrazione il 50% dell’importo da me versato senza la fattura?
        Grazie x il supporto

        • Rispondi Mirco Marchiori 20 Maggio 2023 at 12:44

          Buongiorno,
          la regolarizzazione di cui all’art. 6, comma 8, D.Lgs. 471/1997 si riferisce esclusivamente alle operazioni poste in essere tra operatori commerciali titolari di partita iva.
          La procedura adottata, con richiesta del documento mezzo Pec e tramite legale, ritengo sia la più opportuna.
          In mancanza di una fattura che dia contezza delle opere realizzate ritengo non sia possibile usufruire delle detrazioni fiscali per interventi edilizi.
          Cordiali saluti

  11. Rispondi Marisa Romiti 21 Aprile 2023 at 15:28

    Buongiorno, in data 7 marzo ho pagato la commissione ad un’agenzia immobiliare per la vendita del mio negozio. 20 gg fa ho ricevuto la fattura cartacea, ma non ho mai ricevuto la fattura elettronica nonostante i numerosi solleciti effettuati anche via pec. Come mi devo comportare? Posso fare denuncia? Grazie

    • Rispondi Mirco Marchiori 21 Aprile 2023 at 15:36

      E’ stata correttamente sollecitata l’emissione del documento mediante pec, in caso di mancato adempimento da parte del fornitore nel termine previsto dei quattro mesi dovrà essere posta in essere la procedura di autofatturazione indicata nel post.
      Cordiali saluti

  12. Rispondi MARIANO 12 Giugno 2023 at 13:43

    Buongiorno, con la mia azienda ci siamo avvalsi di un professionista che ha svolto l’incarico di sindaco. Sono passati 2 anni e non ha ancora emesso fattura nei nostri confronti nonostante i nostri ripetuti solleciti…. di conseguenza, ad oggi ancora non abbiamo proceduto al pagamento, anche perché non siamo a conoscenza dell’importo dovuto. Siamo obbligati ad emettere autofattura?

    • Rispondi Mirco Marchiori 27 Luglio 2023 at 7:57

      Buongiorno,
      in mancanza del pagamento non si è ancora manifestato il momento di effettuazione dell’operazione, pertanto non sussiste alcun obbligo di emissione della fattura.
      Cordiali saluti

  13. Rispondi David 12 Luglio 2023 at 16:37

    Buonasera,
    in Aprile ho versato un assegno per ampliamento impianto FVoltaico di 3000 euro+ iva 22% per un totale di 3660 euro. Non ho ricevuto ancora la fattura elettronica come mi devo comportare?

    Ringrazio in anticipo della cortese risposta

    • Rispondi Mirco Marchiori 27 Luglio 2023 at 8:01

      Buongiorno,
      se la fattura è stata emessa in forma elettronica potrà trovare il documento anche nel suo cassetto fiscale accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate.
      In alternativa dovrà sollecitarne l’invio alla ditta che ha ricevuto il pagamento.
      Cordiali saluti

  14. Rispondi Giancarlo 26 Luglio 2023 at 12:07

    Salve, ho svolto i lavori in casa a seguito di una apertura di una CILA. Ho effettuato tutti i pagamenti alla ditta con bonifico ristrutturazione edilizia (art. 16-bis DPR 917/1986). Il fornitore (peraltro persona che già conoscevo e di fiducia) mi ha fornito solo le ultime fatture ma non le prime e più corpose. Dopo numerosi solleciti ancora non fornisce le fatture. Se non sbaglio l’IVA viene pagata contestualmente al bonifico: è possibile fare una autocertificazione per le fatture non disponibili ? Grazie

    • Rispondi Mirco Marchiori 27 Luglio 2023 at 7:59

      Bungiorno,
      in mancanza di una fattura che dia contezza delle opere realizzate ritengo non sia possibile usufruire delle detrazioni fiscali per interventi edilizi.
      Cordiali saluti

  15. Rispondi Pamela 5 Settembre 2023 at 12:23

    Buongiorno,
    Non ho mai ricevuto una fattura da un noto produttore di apparecchiature elettroniche per un cellulare acquistato l’anno scorso.
    Ora mi viene richiesta fattura per accedere alla garanzia ma non mi inviano una copia della stessa.
    Come posso procedere?

    • Rispondi Mirco Marchiori 18 Settembre 2023 at 8:30

      Buongiorno,
      se la fattura è stata emessa in forma elettronica potrà trovare il documento anche nel suo cassetto fiscale accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate.
      In alternativa dovrà sollecitarne l’invio alla ditta oppure, da ultimo, provare ad attivare la garanzia esibendo la ricevuta di pagamento.
      Cordiali saluti

  16. Rispondi mirko 15 Settembre 2023 at 21:40

    salve ho acquistato un
    ezzo ho a nome della mia società ho pagato tramite assegno bancario
    ma il venditore non mi ha emesso la fattura dopo 4 mesi devo procedere con l’autofattura e pagare l f24 con l iva..ma com’è possibile che pago l’Iva doppia? per colpa non mia… è poi come la recupero? me la deve rimborsare il venditore? e se nn me la vuole rimborsare
    cosa devo fare?
    .

    • Rispondi Mirco Marchiori 18 Settembre 2023 at 8:34

      Buongiorno,
      la procedura da adottare è quella evidenziata nel post.
      Il doppio pagamento dell’iva sarà recuperato con l’eventuale futura ricezione della fattura non emessa nei termini. In caso contrario dovrà essere tentata azione di recupero presso il venditore.
      Cordiali saluti

  17. Rispondi Cristian 22 Dicembre 2023 at 14:10

    Buongiorno, una ditta di pulizie in regime forfettario ha effettuato la sua prestazione senza emettere fattura. Non riesco più a contattarla per l’emissione della fattura. Io ho fatto bonifico a nome di persona fisica. Come posso giustificare l’uscita dei soldi dalla mia srl senza una fattura che lo giustifichi?

    • Rispondi Mirco Marchiori 22 Febbraio 2024 at 18:38

      Buonasera,
      la procedura da adottare è quella evidenziata nel post.
      Cordiali saluti

  18. Rispondi Defendenti Giovanni 8 Gennaio 2024 at 11:53

    Buongiorno ,avendole smarrite ho richiesto copia fatture del 2017/2018 a società di capitali e la stessa si rifiuta di inviarne copia adducendo che la responsabilità della tenuta delle stesse è mia.
    Premetto che questa società ha oscurato la mia pagina web personale per i documenti ante 2021. E’ legale il loro comportamento, diniego e la loro risposta ? hanno obbligo di legge di inviarle posto i 10 anni di conservazione ?
    Ringrazio anticipatamente

    • Rispondi Mirco Marchiori 22 Febbraio 2024 at 18:37

      Buonasera,
      questo è un argomento che esula dalla normativa fiscale. Segnalo in ogni caso che le aziende hanno un obbligo previsto dal codice civile di conservare la propria documentazione contabile, ma non di produrla a terzi.
      Cordiali saluti

  19. Rispondi Di Gregorio Rolando 12 Febbraio 2024 at 16:57

    Salve ho emesso una fattura con solo codice fiscale il sdi ha approvato la fattura ma non è stata inviata al destinatario ora mi sta contestando che yedra cosa come posso regolarizzare questa fattura

    • Rispondi Mirco Marchiori 22 Febbraio 2024 at 18:34

      Buonasera,
      se la fattura doveva essere emessa indicando anche la partita iva del cliente, ritengo che possa essere sistemata la situazione emettendo una nota di credito ed una successiva fattura con i dati corretti.
      Cordiali saluti

  20. Rispondi LUCA 15 Febbraio 2024 at 11:17

    BUONGIORNO, DOPO AVER COMPRATO UNA MACCHINA USATA L’HO PORTATA DA UN GROSSO CONCESSIONARIO DELLA ZONA PER UN CONTROLLO E ALCUNI LAVORETTI, LAVORI ESEGUITI CORRETTAMENTE, MI DICONO DI PAGARE QUANDO RICEVERO’ LA FATTURA, AD OGGI SONO PASSATI DIECI MESI E ANCORA NON L’HO RICEVUTA, NONOSTANTE DIVERSI MIEI SOLLECITI.
    COME DEVO COMPORTARMI?

    • Rispondi Mirco Marchiori 22 Febbraio 2024 at 18:32

      Buonasera,
      non trattandosi di una problematica fiscale non sono in grado di fornire alcuna risposta.
      Cordiali saluti

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