La Cassazione ha depositato ieri un nuovo intervento in materia di salario minimo.
La Cassazione ha depositato ieri un nuovo intervento in materia di salario minimo.
Il pagamento di quanto dovuto, in unica soluzione o rateale, deve avvenire entro il 31 dicembre 2023.
L’obbligo di vigilanza del datore non impone il controllo, momento per momento, delle modalità di svolgimento delle singole lavorazioni.
Con la conversione in legge del DL 104/2023 viene previsto anche un esonero contributivo per le imprese dell’acquacoltura.
Ammessa la riproposizione della domanda funzionale alle trattative e per circostanze sopravvenute.
La guida della Commissione Ue specifica l’onere per tutti gli operatori economici Ue.
La certificazione è quella prevista dall’art. 27 del DL 73/2022, ma il DPCM deve ancora essere pubblicato.